Primi movimenti del bambino

vvvI riflessi arcaici sono caratteristici dei primi due mesi di vita.

Rappresentano un insieme di reazioni innate, caratterizzate da modificazioni della distribuzione tonica, sotto l’aspetto di riflessi di raddrizzamento e d’automatismi ritmici degli arti.

Il punto di partenza per questi riflessi è sia propriocettivo, sia esterocettivo (soprattutto cutaneo).

  • · sollevare leggermente il capo
  • · in posizione prona spingere fortemente con i piedi contro la superficie sulla quale è appoggiato
  • · di sgambettare
  • · di aggrapparsi alle dita, quando ne viene toccato il palmo della mano ecc…

Raggiungimento dell’equilibrio verticale

Tra i 9 e 18 mesi all’incirca, si manifesta la comparsa della deambulazione autonoma.

Per la deambulazione è necessario il controllo dell’equilibrio in stazione verticale, associato alla coordinazione dei movimenti pendolari delle braccia,coordinazione delle gambe e all’acquisizione della forza necessaria per mantenere il peso del corpo.

 

Da un punto di vista organico, lo sviluppo neuro-psicomotorio è legato alla maturazione delle strutture neuro-muscolari, di cui la mielinizzazione è sicuramente un aspetto fondamentale.

La mielinizzazione è quel processo attraverso il quale le fibre nervose vengono ricoperte di una sostanza lipidica bianca, la mielina, che permette la conduzione dell’impulso nervoso in maniera efficiente.

La deposizione di questa sostanza avviene progressivamente dal 4° mese di vita intrauterina, completandosi verso i 4-5 anni.

La tabella qui sotto indica le fasce di età in cui suddividiamo i bambini e l’età cronologica alla quale corrispondono. I termini proceritas e turgor indicano invece il momento della crescita nella quale avvengono accrescimenti prevalentemente staturali, nella prima, e prevalentemente ponderali nella seconda.

 

tabella