Oggi cerchiamo di capire quale tipo di accrescimento subiscono i vari apparati (locomotore, cardiocircolatorio e respiratorio, psicologico) nelle varie fasce di età. Queste caratteristiche vanno prese bene in considerazione quando si programma un lavoro con i bambini sia per un motivo preventivo, sia per inquadrare meglio la situazione e creare i giusti presupposti per far crescere i ragazzi assecondando quelli che sono gli accrescimenti fisiologici.
Prima Età scolare
APPARATO LOCOMOTORE
Aumento statura e diminuzione peso corporeo
Scheletro plastico
legamenti lassi
muscolatura poco tonica
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO
Rispondono all‘impegno fisico col solo aumento della frequenza (scarsa capacità vitale)
ASPETTI PSICOLOGICI
Apprendono con facilità semplici schemi operativi
Non riesce a mantenere le motivazioni per obiettivi a lungo termine
SECONDA ETA‘ SCOLARE 8-11anni
APPARATO LOCOMOTORE
L‘apparato si consolida
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO
Rispondono all‘impegno fisico anche con l‘aumento dell‘ampiezza degli atti respiratori
ASPETTI PSICOLOGICI
„Età della ragione“
Riesce a formulare concetti astratti
Importanza del giudizio degli adulti
PRIMA FASE PUBERALE 12-13anni
APPARATO LOCOMOTORE
Articolazioni ancora in via di sviluppo
L‘apparato muscolare non cresce come lo scheletro
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO
Non adeguata risposta di entrambi gli apparati
ASPETTI PSICOLOGICI
Variazioni d‘umore,insofferenza ai giudizi
Più importanti i giudizi del gruppo
ATTIVITA‘ MOTORIA E SPORTIVA
Tutte le capacità motorie possono essere sviluppate con gradualità, utile il miglioramento del trofismo
SECONDA FASE PUBERALE dopo i 13 anni
APPARATO LOCOMOTORE
Apparato verso una progressiva definizione
I muscoli migliorano forza ed efficenza
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO
Il cuore aumenta l‘efficenza: „età dell‘armonia“
ASPETTI PSICOLOGICI
Incertezza psicologica
ATTIVITA‘ MOTORIA E SPORTIVA
Momento della scelta verso una specifica attività sportiva
L‘elemento agonistico è importante
CRESCITA E APPARATO SCHELETRICO
L‘apparato scheletrico non ha la resistenza ai sovraccarichi degli adulti ma è più flessibile
Tendini e legamenti non sono abbastanza resistenti alla trazione
Tutte le cartilagini sono messe a rischio dalle forze di pressione e di taglio
E’ evidente che la presenza di cambi improvvisi di carico, siano da escludere totalmente. Ogni ragazzo, a prescindere dalla sua età cronologica che può differire da quella biologica, deve avere il tempo necessario per acquisire l’adattamento.
In età prepuberale vanno evitati i carichi sopra la testa per la presenza di una colonna non ancora stabile.
Altro dato importante che emerge è quello che ci porta ad evitare carichi unilaterali ma a presentare lavori polifunzionali espressi con forze dinamiche a discapito di quelle statiche.